Prova Benelli Tornado

Il bruco e la farfalla! Si, questa potrebbe essere la giusta metafora per mettere a confronto la versione stradale della Benelli Tornado 1130 con quella che ha partecipato alla 24 ore di Endurance in Spagna. In realtà credo che le due moto condividano solo l'estetica, a parte ovviamente frecce, specchi e targa che mancano su quella da Endurance...

“ il rumore del tre cilindri della casa di Pesaro è decisamente coinvolgente. Sentirle passare sul rettilineo di Misano fa un bell'effetto anche se strano, è un suono corposo, ha un qualcosa del bilicindrico e un qualcosa del quattro cilindri. „

Provare la Tornado è una di quelle cose che volevo fare da tempo, mentre aspetto il mio turno sulla pit-lane mi sento emozionato, il rumore del tre cilindri della casa di Pesaro è decisamente coinvolgente. Sentirle passare sul rettilineo di Misano fa un bell'effetto anche se strano, è un suono corposo, ha un qualcosa del bilicindrico e un qualcosa del quattro cilindri.
L'attesa è un po' lunga, le moto per la stampa sono poche (di cui una ferma nel box per problemi) e i giornalisti tanti, se non troppi...
Oltretutto, come si sa, l'attesa fa crescere le aspettative, sto diventando ansioso di salire in sella
I giri a mia disposizione non sono molti sfortunatamente, e quando si inizia a prendere confidenza è ora di riportare la moto al box
Mentre aspetto che mi venga consegnata nuovamente la Tornado per altri giri di prova, una cosa attira la mia attenzione. Vedo del movimento intorno ad un box che ha un allestimento particolare: è il box del team Endurance! E ci sono li due bellissime Tornado pronte per essere provate! Non me lo faccio dire due volte e mi precipito a parlare con il responsabile tecnico, il quale mi dice che nel giro di 10 minuti toccherà a me! Ecco, adesso posso dire che sono veramente ansioso, voglio capire se su questa versione sono stati risolti alcuni "problemini" della stradale!
E devo dire che, anche in questo caso, bastano pochi giri per capire subito che ci troviamo di fronte a ben altra moto (come è giusto che sia) rispetto alla versione in commercio della Tornado 1130. A questo punto una bella comparativa mi sembra d'obbligo!

Frenata
Moto stradale: l'impianto frenante è Brembo, una garanzia di sicurezza, potenza e affidabilità. E in effetti anche sulla Tornado il risultato è proprio quello, una frenata decisamente potente. Peccato non sia sfruttabile per via delle sospensioni probabilmente tarate troppo "stradali". Non si può toccare il freno che immediatamente si viene proiettiati verso l'alto, quasi sbalzati dalla moto, senza però ottenere una frenata decisa.
Moto Endurance: la frenata di questa versione rispetto alla stradale è quasi imbarazzante, anche qui basta sfiorare la leva (forse troppo morbida per i miei gusti, oppone pochissima resistenza e non trasmette molto la sensazione di quanto si stia frenando) per ottenere un effetto paracadute. Con la differenza però che le sospensioni supportano molto di più tutta la dinamica della frenata.

Motore
Moto stradale: fosse anche solo per il suono che emette andrebbe elogiato, provandolo poi non si può non farlo. Un gran tiro fin dai bassi regimi, abbastanza rabbioso, dagli 8000 in poi mette quasi paura. Un solo appunto, l'effetto di tanta coppia e potenza è un po' tutto aperto-tutto chiuso, potremmo definirlo un po' scorbutico e non semplice da dosare. Moto Endurance: elevate alla seconda quello che avete letto sopra!

Sospensioni
Moto stradale: Forcella Marzocchi e mono Extreme Tech. Purtroppo la taratura, sicuramente stradale, non aiuta nel giudizio ma l'impressione è stata di non adeguatezza al mezzo. Come detto prima non era assolutamente possibile frenare forte, la moto si impuntava immediatamente sbalzando il passeggero in avanti. Anche in caso di uso stradale questo non sarebbe un buon comportamento in caso di frenata di emergenza. E' evidente che con qualche click si può trovare la soluzione ottennendo così un comportamento piu' e una moto decisamente piu' gratificante nell'uso pistaiolo.
Moto Endurance: ovviamente qui il discorso, rispetto alla stradale va totalmente rivisto, a partire dalla possibilità di staccare in maniera decisa fino ad arrivare al mono posteriore che trasmette perfettamente ogni minimo movimento che la ruota esegue sull'asfalto.

Ciclistica
Moto stradale: sarà in parte colpa delle gomme, Dunlop D208, però la Tornado è risultata un po' ostica agli inserimenti, bisogna faticare per indirizzarla. La percorrenza invece è molto stabile e precisa anche se manca un po' di trazione e il posteriore tende a pattinare facilmente.
Moto Endurance: qui le cose migliorano di molto, prima di tutto le gomme, la Tornado è veloce e precisa in inserimento, non si scompone mai e in fase di percorrenza sembra di essere su un binario. L'unico appunto è una, secondo me, presenza eccessiva di vibrazioni (presente in misura maggiore anche sulla stradale) che rendono abbastanza faticosa la guida, le braccia ne risentono velocemente.

Vogliamo tirare le somme della comparativa??? Fatemi fare altri giri sulla Tornado versione Endurance!!

Simone


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