Ogni volta che vengo a Misano sento una forte emozione, il circuito romagnolo mi fa sempre questo effetto, il mare, la gente il divertimento ovunque sono fattori che provocano in me sempre tanto entusiasmo. Oggi ancor di più visto che c'è la prova delle moto Benelli, vecchi e nuovi modelli a nostra disposizione per una giornata di test. Io dovrò aspettare il pomeriggio per la prova ed intanto mi godo i turni in pista da spettatore.
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Ci dirigiamo verso la statale che collega le varie località adriatiche, in queste prime curve si prende subito molto feeling con la ciclistica della moto che si presenta molto maneggevole, la posizione di guida è comoda ed il manubrio alto offre molta sicurezza
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Girano le conosciute TNT e Tornado che in pista trovano il loro habitat naturale mentre io sono in attesa della prova su strada con la nuova nata TRE-K 1130. Già presentata come prototipo viene da poco messa in produzione grazie al forte intervento cinese, che di suo però mette solo il denaro.
Dopo un po' di attesa riusciamo a salire in sella, l'approccio è subito amichevole, le dimensioni e il tipo di moto mi si addicono molto, essendo abbastanza alto: una tourer è il mezzo che fa per me. Giro la chiave e via, i tre cilindri della TRE-K (dicono che si pronunci trekappa) iniziano a farsi sentire in tutta la loro potenza e devo dire che il suono del motore é veramente impressionante e molto intimidatorio. Inserita la prima si parte per il nostro giretto intorno a Misano. Il motore sembra subito molto pronto ai bassi regimi e da una sensazione di forte temperamento.
Ci dirigiamo verso la statale che collega le varie località adriatiche, in queste prime curve si prende subito molto feeling con la ciclistica della moto che si presenta molto maneggevole, la posizione di guida è comoda ed il manubrio alto offre molta sicurezza. Arriviamo su un bel rettilineo per provare qualche allungo e qui inizio ad avvertire una certa spregiudicatezza del mezzo, l'approccio con l'acceleratore è molto brusco e trasmette quella fastidiosa sensazione di ON-OFF. Penso che forse sarà la poca esperienza con questo nuovo mezzo, che con il motore 1130 da 125 cv offre un insolito allestimento per una moto del genere.
Durante la nostra passeggiata noto una certa difficoltà nel controllare cosa accade dietro di me a causa delle dimensioni ridotte degli specchietti retrovisori che, essendo posizionati molto interni sul manubrio, vengono coperti totalmente dalle mie braccia. Nei vari allunghi noto un adeguatissimo impianto frenante che, anche con una minima pressione sulla leva, offre un'ottima frenata ben gestita. Cosa molto importante per un mezzo che può essere dedicato anche all'uso quotidiano.
Dopo circa mezz'ora ritorniamo alla base, peccato… mi sarebbe piaciuto continuare ancora per un po' ma bisogna lasciare spazio anche agli altri…!!
Globalmente la nuova TRE-K è un ottimo mezzo il motore urla da far paura, e stilisticamente è un prodotto all'avanguardia con linee molto particolari accentuate da alcuni accorgimenti, come lo scarico sottosella, che danno un impronta molto racing a questo mezzo dedicato per lo più al turismo. Sicuramente è ottima per delle belle passeggiate domenicali ed anche consigliata per un bel viaggetto con borse a seguito. Anche in qualche tiratina un po' più estrema potrebbe dire la sua, magari condotta da un buon manico (cosa di cui io sono sprovvisto) ma sicuramente meno indicata per la città, la troppa coppia in basso rende la guida "lenta" molto fastidiosa e stancante, cosa che nel traffico diventa infernale.
La giornata è finita lascio il mio destriero al prossimo cavaliere, con la speranza che questo prodotto nostrano possa avere più fortuna delle sue sorelle un po' snobbate dai centauri, il segmento produttivo ed il prezzo abbastanza abbordabile potrebbero lanciarla in modo positivo nel mercato in modo da rilanciare lo storico marchio Benelli.
Vincenzo
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