"Art of Engineering" questo lo slogan di Yamaha per la sua supersportiva da 600cc. che abbiamo avuto il piacere di provare durante lo Yahaha Fest 2006. Sviluppata dall'esperienza in pista adotta
accorgimenti tecnici originali e innovativi per un modello stradale.
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Entrare a Misano ha un fascino particolare, i miei ricordi vanno al GP delle Nazioni del 1989 quando Chili vinse il GP500. Ma oggi dall'uscita del curvone quello che vedo uscire come un proiettile sono io...„
La novità principale riguarda il controllo elettronico del gas (YCC-T, Yamaha Chip Controlled Throttle), ereditato dalla MotoGP, ottimizza la combustione migliorando il rendimento del motore in accelerazione.
Motore corsa corta, camera di combustione piu'compatta, pistoni alleggeriti, scarico in titanio e frizione antisaltellamento completa la dotazione tecnica di questa media giapponese.
Accreditata di 133cv per un peso a secco di 161Kg. si presenta come un'affilata Wakizashi nelle mani degli utenti e appassionati pistaioli. L' R6 è estremamente compatta, molto aggressivo il frontale con la presa d'aria dinamica e i due fari, un po' meno il codino forse per il portatarga che risulta "appeso" e poco armonico.
La posizione in sella è da vera sportiva, le pedane sono arretrate e il manubrio è posizionato quasi alla stessa altezza della sella. La protezione del cupolino è buona e non si sentono le turbolenze su casco e spalle. C'è molto spazio per muoversi sulla sella e gli utenti di statura piu' alta apprezzeranno di certo.
Stando in sella, ti colpisce la leggerezza e le ridotte dimensioni di questa 4 cilindri giapponese. Uno sguardo alla strumentazione due sgasate (bellissimo il rumore di scarico N.d.R.) da fermo ed ecco il segnale di Fabio che ci invita ad entrare in pista….1°, 2° e con il mio apripista personale (già! non ho mai girato a Misano!!) siamo all' ingresso della curva misano. La sensazione di leggerezza e manovrabilità che mi avevano colpito stando in sella da fermi sono confermate prima di arrivare alle curve del carro…l'apripista disegna la traiettoria ideale e io cerco di seguirlo senza perdere troppi metri. Ho in mente ancora il fantastico sorpasso di Gobert all'esterno e mi chiedo come accidenti abbia fatto in questo tratto dove si stà in piega per mezz'ora e la linea ideale sembra una sola per non finire a caccia di margherite!!
Tiriamo per tutto il rettilineo e arriviamo al Tramonto, ecco il primo errore cerco la corda e invece bisogna stare ad almeno un metro dal cordolo…recupero metri e ci infiliamo alla Quercia passando il gruppo davanti. Impostiamo la variante Arena, tiriamo la 2° e percorriamo
velocemente la curva del Rio. Variante del Parco e di nuovo sul rettilineo...mi metto in caccia dell' apripista (bella battuta!!) e incomincia un nuovo
giro. Il passo aumenta subito, i movimenti in sella si fanno piu' decisi e la piccola R6 si guida forse meglio con il corpo proiettato ad abbassare il baricentro. Anche l'erogazione cambia di colpo, sopra i 14000 ti accorgi che stai entrando in una nuova dimensione, è come un 2T senza la botta di potenza che ti arriva improvvisamente.
Velocemente arriviamo ancora al Tramonto, questa volta leggo 227km/h ma SimoneBB mi dice poi che si può arrivare a 245 tranquillamente. Questa volta faccio
la curva decentemente e in allungo di 2° e 3° arrivo alla Quercia, una curva strana che ti sembra di percorrere sempre troppo lentamente. La variante arena è un altro punto dove spesso vado a vedere i piloti delle superbike, la differenza (loro) la fanno proprio nel cambio di direzione accelerando forte per arrivare al rio. Uscito dalla variante l'assetto si scompone un po' sicuramente per effetto della rotazione del gas per arrivare alla curva successiva e comunque rimane l'unica defezione di un assetto sempre molto rigoroso. Variante del parco (ancora non ho capito che traiettoria fare per percorrerla decentemente) che di nuovo passiamo davanti ai box. Dopo due giri l'apripista mi fa un gesto con il dito (e non è quello che pensate voi!!) mi dice che posso continuare da solo e rientra ai box, lo saluto e davati a me ho solo pista libera...vai vai vai!!!!

Harm
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