- Titolo: "Assen - Pirelli gare"
- Tratta dal sito: http://www.gonbike.com
- Pubblicata: Monday 04 September 06 07:38
- Link alla notizia: http://www.gonbike.com/news/view.php?id=1226
ROUND 9 – ASSEN – 3 SETTEMBRE 2006 – RACE REVIEW
3 Settembre 2006, Assen (Olanda) – Già dal venerdì il tempo olandese aveva fatto capire che sarebbe stato un protagonista nel weekend di gara, complicando molto il lavoro nel paddock.
Pioggia e nuvole si sono affacciati diverse volte sul circuito più famoso del mondo, permettendo tuttavia una Superpole asciutta e corsa dai 16 partecipanti con ottimi tempi.
Il più veloce è stato Corser con il tempo di 1’38.965, davanti ad Haga e al suo compagno Kagayama. La Ducati di Bayliss chiude la prima fila, con il leader di Classifica che ha fatto segnare il tempo più veloce ma nella sessione di Prove Libere (1’38.6), ma non si è poi saputo ripetere.
Una prima fila da scintille (ed una seconda fila Barros - Muggeridge - Toseland – Pitt altrettanto entusiasmante) i cui piloti avevano già scelto il setup per la gara. Al posteriore la soluzione scelta era di utilizzare il pneumatico da 200mm, mentre il warm up doveva dire l’ultima parola per l’anteriore, a conferma dei long run effettuati.
A guastare i piani, domenica mattina, la pioggia.
Warmup bagnato, con coperture Rain per tutti i piloti, ed una lunga interruzione causa benzina in pista che ha costretto l’organizzatore a modificare il programma della giornata.
Race1:
AIR HUMIDITY 92% AIR TEMPERATURE 18°C
TRACK CONDITION Wet TRACK TEMPERATURE 18°
Lo spettacolo di Gara1 è stato emozionante. Come promesso è arrivata la pioggia a complicare le cose, ed ogni giro della gara ha regalato sorprese.
La scelta degli pneumatici per Gara 1 era obbligata: pista bagnata e pioggia battente hanno costretto tutti i piloti ad utilizzare le coperture da pioggia.
Con una piccola scivolata Bayliss sembrava aver regalato ad Haga la vittoria della gara e dunque una concreta possibilità di rimonta (ben 25 punti in caso di vittoria...), ma ben presto anche il pilota della Yamaha ha dovuto prendere a piedi la via dei box, a causa di una caduta sullo scivoloso asfalto che ha tradito anche, tra gli altri, Troy Corser e Yukio Kagayama.
In queste difficili condizioni il più veloce alla fine è stato Chris Walker, in sella alla Kawasaki del team PSG-1, sempre veloce in condizioni di bagnato e capace di regalare la prima vittoria storica al team.
Dietro al pilota inglese Andrew Pitt ha preceduto Michel Fabrizio, di nuovo sul podio dopo Brno, per un podio che ancora una volta presenta tre diverse case costruttrici di moto.
Rider Bike Team Race time
1 Walker Kawasaki ZX10 R PSG-1 Kawasaki Corse 44’23.501
2 Pitt Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB +4.965
3 Fabrizio Honda CBR1000RR D.F.X. Treme +24.130
4 Nieto Kawasaki ZX10 R PSG-1 Kawasaki Corse +36.968
5 Abe Yamaha YZF R1 Yamaha Motor France - Ipone +37.178
Race2:
AIR HUMIDITY 90% AIR TEMPERATURE 22°C
TRACK CONDITION Dry TRACK TEMPERATURE 23°
Con la gara dichiarata asciutta – e l’asfalto ancora umido – I piloti della Superbike hanno affrontato Gara2 con gomme slick.
Le prime due file hanno scelto per il posteriore le Pirelli DIABLO SUPERBIKE nella soluzione “B1”, da 200mm, con la sola eccezione di Muggeridge.
Dopo pochi istanti di gara tre dei protagonisti sono incappati in una caduta: Haga, Corser e Toseland (l’ultimo sarà il solo a poter ripartire).
Davanti a tutti Troy Bayliss, dopo la caduta di Gara1, è riuscito a creare un margine che ha poi mantenuto fino alla fine (per lui scelta “B” all’anteriore), chiudendo la gara in prima posizione davanti a Pitt e Nieto (per loro una “A” anteriore).
Il pubblico, numeroso nonostante la pioggia incessante (oltre 60.000 presenze), si è divertito ed ha poi festeggiato il podio, con tre diverse moto nelle prime posizioni.
Bayliss ha oggi aumentato il suo vantaggio in classifica, e sarà davvero dura per i suoi rivali insidiare il “suo” titolo nelle tre restanti gare.
Race Standings
Rider Bike Team Race time
1 Bayliss Ducati 999 F06 Ducati Xerox 37’29.307
2 Pitt Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB +9.342
3 Nieto Kawasaki ZX10 R PSG-1 Kawasaki Corse +11.648
4 Kagayama Suzuki GSXR1000K6 Alstare Suzuki +12.743
5 Xaus Ducati 999 F05 Sterilgarda - Berik +12.811
Championship Standings
Rider Bike Team Points
1 Bayliss Ducati 999 Fo6 Ducati Xerox 332
2 Toseland Honda CBR1000RR Winston Ten Kate Honda 232
3 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 230
4 Pitt Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB 197
5 Corser Suzuki GSXR1000K6 Alstare Suzuki 193
6 Barros Honda CBR1000RR Klaffi Honda 175
7 Kagayama Suzuki GSXR1000K6 Alstare Suzuki 139
8 Walker Kawasaki ZX10 R PSG-1 Kawasaki Corse 123
9 Lanzi Ducati 999F 06 Ducati Xerox 115
10 Nieto Kawasaki ZX10 R PSG-1 Kawasaki Corse 112
AIR HUMIDITY 96% AIR TEMPERATURE 19°C
TRACK CONDITION Wet TRACK TEMPERATURE 20°
Anche per la Supersport il VIA è stato dato sotto la pioggia, e dunque con coperture da bagnato.
Dalla prima curva la gara ha avuto un leader, e dalla prima curva Sofuoglu e la sua Honda sono sembrati imprendibili.
Alle sue spalle si giocava la sfida tra Charpentier, qui un po’ in difficoltà nella fase iniziale di gara, e Curtain, al secondo posto davanti ad Andersen ed il rivale per il Titolo.
Dopo 10 giri la gara è stata interrotta a causa di due cadute in posizione pericolosa, ed il nuovo start è avvenuto con gomme da bagnato, ma pista che andava via via asciugandosi.
Sofuoglu ha così centrato la vittoria, davanti a Curtain che allunga su Charpentier (4° dietro ad Andersen) in classifica Mondiale. Tre diverse moto sul podio, con la prima volta questa stagione per la Suzuki.
Nonostante il poco tempo a disposizione i piloti sono riusciti a trovare un buon setup ed hanno potuto andare forte con le gomme da bagnato, da subito, con le diverse moto.
Race Standings
Rider Bike Team Race time
1 Sofuoglu Honda CBR600 RR Winston Ten Kate 41’49.124
2 Curtain Yamaha YZF R6 Yamaha Motor Germany +4.581
3 Andersen Suzuki GSX600R Hoegee Suzuki +9.241
4 Charpentier Honda CBR600 RR Winston Ten Kate +9.489
4 Vos Honda CBR600 RR J&E Sport Ten Kate Honda +29.994
Championship Standings
Rider Bike Team Points
1 Curtain Yamaha YZF R6 Yamaha Motor Germany 151
2 Charpentier Honda CBR600 RR Winston Ten Kate 144
3 Parkes Yamaha YZF R6 Yamaha Motor Germany 119
4 Harms Honda CBR600 RR Stiggy Motorsports 94
5 Sofuoglu Honda CBR600 RR Winston Ten Kate 92
6 Roccoli Yamaha YZF R6 Yamaha Team Italia 86
7 Tiberio Honda CBR600 RR Megabike Honda 67
8 Stigefelt Honda CBR600 RR DarkDog StiggyMotorsport 57
9 Fores Yamaha YZF R6 SLM Racing 49
10 Vizziello Yamaha YZF R6 Yamaha Team Italia 46
AIR HUMIDITY 90% AIR TEMPERATURE 22°C
TRACK CONDITION Dry TRACK TEMPERATURE 23°
La gara della Superstock 1000 è stata rimandata a dopo Gara2 della SBK, ed è stata quindi corsa in condizioni di asciutto.
La vittoria finale è stata per Claudio Corti con la Yamaha YZF R1, tallonato fino alla penultima curva (fino ad un piccolo errore alla penultima curva) da Roberts su Suzuki.
I due giovani talenti hanno dato vita ad un grande spettacolo, con diversi sorpassi fino all’ultimo tentativo di Roberts che è poi andato lungo perdendo dei secondi ma non la posizione.
Il leader di campionato, Polita, chiudendo 3° aumenta il suo vantaggio in classifica, ma con ancora tre gare da disputare il Campionato è assolutamente aperto.
Race Standings:
Rider Bike Team Race Time
1 Corti Yamaha YZF R1 Yamaha Team Italia 22’58.130
2 Roberts Suzuki GSXR1000K HP Racing +3.461
3 Polita Suzuki GSXR1000K Celani Suzuki Italia +5.718
4 Baiocco Yamaha YZF R1 Umbria bike +6.094
5 Scassa Mv Agusta EVR Corse – Ormeni Racing +7.397
Championship Standings:
Rider Bike Team Points
1 Polita Suzuki GSXR Celani Suzuki Italia 131
2 Badovini Mv Agusta Biassono – Unionbike 109
3 Scassa Mv Agusta EVR Corse – Ormeni Racing 107
AIR HUMIDITY 86% AIR TEMPERATURE 21°C
TRACK CONDITION Dry TRACK TEMPERATURE 24°
La Classe più giovane del Mondiale ha offerto, ancora una volta, un grande spettacolo.
Canepa e Simeon hanno ingaggiato un bellissimo duello, risolto questa volta a favore dell’italiano e la sua Ducati 749R.
Le coperture stradali utilizzate in questa categoria sono le Pirelli DIABLO CORSA III – Three zone compound, e Assen ha ancora una volta confermato le grandi prestazioni che questi pneumatici possono offrire anche in pista, con moto molto vicine alla normale produzione.
Race Standings:
Rider Bike Team Race time
1 Canepa Ducati 749R Ducati Xerox Junior 19’59.402
2 Simeon Suzuki GSX 600R Alstare Suzuki Corona Extra +0.138
3 Giugliano Kawasaki ZX6RR Lightspeed Kawasaki +1.796
Championship Standings:
Rider Bike Team Points
1 Simeon Suzuki GSX 600R Alstare Suzuki Corona Extra 160
2 Canepa Ducati 749R Ducati Xerox Junior 126
3 Giugliano Kawasaki ZX6RR Lightspeed Kawasaki 100
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