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- Titolo: "Lausitz - Anteprima"
- Tratta dal sito: http://www.gonbike.com
- Pubblicata: Wednesday 06 September 06 17:21
- Link alla notizia: http://www.gonbike.com/news/view.php?id=1228






La decima prova del Mondiale SBK si corre ad Eurospeedway Lausitz

MONDIALE SBK VICINO ALLA RESA DEI CONTI? La decima prova del Mondiale SBK che si corre domenica sul tracciato tedesco dell’Eurospeedway Lausitz, 50 chilometri a nord di Dresda, potrebbe incoronare in anticipo il pilota australiano Troy Bayliss.

FESTA ROSSA – Nel round precedente di Assen, avversato dalla pioggia, l’australiano della Ducati ha centrato la decima vittoria stagionale (32° in carriera) e approfittando dei passi falsi dei rivali Noriyuki Haga (Yamaha) e James Toseland (Honda) ha compiuto un salto considerevole verso il traguardo finale. Bayliss ha 100 punti di vantaggio su Toseland e 102 su Haga e sarebbe campione del Mondo già in Germania, con due round d’anticipo, se riuscirà a fare più punti dei rivali. La Ducati comanda anche il Mondiale Marche ma il margine è di 52 punti sulla Yamaha, e considerando che ne restano 150 in palio è quasi impossibile che il campionato si assegni in Germania.

CHE VANTAGGIO – Dopo nove round solo in due casi il capoclassifica ha avuto un margine superiore a quello vantato da Troy Bayliss: è successo nel ’95 e nel 2003 e in entrambe le occasioni Carl Fogarty e Neil Hodgson sono giunti tranquillamente alla meta iridata. Un precedente sicuramente ben augurante per la Ducati. Su un tracciato caratterizzato da curve “stop and go” e da un fondo particolarmente poco abrasivo, il pronostico però è molto più incerto di quanto non lasci supporre la classifica generale.

INSEGUIMENTO – Assen ha tradito le aspettative di Noriyuki Haga che è incappato in un doppio stop per incidente che lo ha allontanato dall’iride interrompendo bruscamente la serie di risultati positivi. Ma la YZF-R1 ormai è una insidiosa rivale per la Ducati e stanno crescendo in maniera esponenziale anche le quotazioni di Andrew Pitt, due volte secondo in Olanda e adesso quarto nel Mondiale. Cercano riscatto anche Suzuki e Honda che per motivi diversi sono incappate in un week end negativo su un tracciato che in passato le aveva viste recitare una parte di primissimo piano. E’ allarme soprattutto in casa Suzuki dove l’ex numero uno Troy Corser continua ad inanellare battute a vuoto.

KAWASAKI REGINA – A livello tecnico la novità del periodo viene dalla Kawasaki che sotto il diluvio di Assen è tornata alla vittoria con il britannico Chris Walker dopo sei anni di digiuno. La rocambolesca rimonta di “Stalker” è stata un po’ favorita dalle molte uscite ma nel bilancio della ZX-10R ci sono anche gli ottimi piazzamenti dello spagnolo Fonsi Nieto quarto sull’acqua e terzo sull’asciutto. A dimostrazione che la competitività della Kawasaki ormai è altissima. Dopo nove round le cinque Marche impegnate in Superbike hanno vinto almeno una gara, segnale di grande equilibrio e straordinario interesse garantito dalla top class delle derivate dalla produzione di serie.

ITALIANI AL BIVIO – La Germania sarà una tappa fondamentale per Lorenzo Lanzi. Il 24enne della Ducati è reduce da prestazioni non eccezionali e ha bisogno di un colpo a sensazione per assicurarsi la fiducia della squadra anche per la prossima stagione. All’Eurospeedway Lanzi ha vinto lo scorso anno al debutto sulla 999 ufficiale: il suo obbiettivo dichiarato è ripetere l’impresa. Fari puntati anche su Michel Fabrizio (Honda), 21enne romano che in Olanda si è esaltato sul bagnato centrando il terzo podio della stagione. Il tracciato tedesco, poco abrasivo, potrebbe essergli congeniale.

SFIDA SUPERSPORT – In Olanda la Honda ha perso dopo quattro anni il primato nel Mondiale Supersport. Il nuovo capoclassifica è l’australiano Kevin Curtain che ha 7 punti di vantaggio sull’ex leader e campione in carica Sèbastien Charpentier. Purtroppo è uscita dai giochi l’altra Yamaha di Broc Parkes che si è infortunato ad Assen mentre era al comando e dovrà saltare il round tedesco. All’Eurospeedway la Yamaha gioca in casa perché la squadra di Curtain ha sede in Germania e sul quel tracciato ha molti riferimenti. Sarà interessante vedere di nuovo in azione il turco Kenan Sofuoglu (Honda) che ha pescato il jolly ad Assen disputando una gara perfetta che gli ha fruttato la prima vittoria iridata a 23 anni. Nelle gare precedenti Sofuglu non aveva brillato, adesso la Honda si aspetta che possa dare una mano a Charpentier nella difesa del numero uno.

QUOTAZIONI ITALIANE – Il miglior azzurro in classifica è Massimo Roccoli (Yamaha) vincitore a Misano ma un po’ in ombra nelle prove successive. Le speranze azzurre sono rivolte anche su Gianluca Vizziello (Yamaha), settimo ad Assen, e su Gianluca Nannelli che sta cercando di tenere alta la bandiera Ducati 749R.

POLITA FUGGE IN SUPERSTOCK – Con tre gare ancora da disputare entrano nella fase calda anche i campionati Superstock riservati ai giovanissimi. Nella Coppa del Mondo 1000 under 24 l’Olanda ha portato fortuna ad Alex Polita (Suzuki) che con il terzo posto ha consolidato il primato approfittando della scivolata di Ayrton Badovini (MV). Lanciatissimo Claudio Corti, 18enne della Yamaha che ha sbancato Assen centrando la seconda vittoria 2005. Nell’Europeo Superstock 600 under 20 continua il braccio di ferro tra il belga Xavier Simeon (Suzuki), 16 anni e Nicolò Canepa (Ducati), 18. Simeon ha 34 punti di vantaggio e una solida ipoteca sul successo finale, Capena però si è rifatto sotto vincendo in Olanda. La partita è apertissima.

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