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- Titolo: "R6Cup_4 - Report gare"
- Tratta dal sito: http://www.gonbike.com
- Pubblicata: Monday 25 June 07 08:06
- Link alla notizia: http://www.gonbike.com/news/view.php?id=2220





Gare: Misano
Circuito: Misano World Circuit
Data: 24 giugno 2007
Temperatura: 34ºC
Meteo: sereno

Bussolotti, Paoloni e Rossi spiccano il volo

Marco Bussolotti(Metzeler Cup), Danilo Paoloni (Santander Cup) e Roberto Rossi (LeoVince Cup) hanno sbancato la quarta prova della Yamaha R6 Cup Series a Misano. Prima battuta a vuoto per Supercampione in carica Sebastiano Zerbo.

BUSSOLOTTI FA TRIS - La Yamaha R6 Cup ha scoperto due piccoli fenomeni. Si chiamano Marco Bussolotti (MRC Racing/Centuaro Dorico) e Danilo Petrucci (Imperiale Moto) hanno sedici anni, un incredibile talento e un brillante futuro davanti. Anche nel quarto round di Misano sono stati loro ad attirare le maggiori attenzioni facendo segnare tempi impressionanti. La Federmoto Italiana li ha già inseriti nella lista dei giovanissimi da seguire facendoli debuttare in campo internazionale con una wild card dell'Europeo Stock 600 under 20. Bussolotti ha fatto due gare e due terzi posti nell'Europeo ma anche Petrucci è stato subito velocissimo. Bussolotti è al terzo successo consecutivo nella Metzeler Cup, la categoria riservata agli emergenti, alle ragazze e agli esordienti.


DUELLO TESO - Bussolotti ha sfruttato al meglio la pole ma Petrucci non si è fatto sorprendere. Marco e Danilo hanno ingaggiato un fantastico duello a suon di giri veloci con Petrucci che ha fatto il nuovo primato R6 Cup Series di Misano in 1'42"240. Nel finale il ternano ha cercato di avvicinarsi ma Bussolotti ha tenuto saldamente in mano la situazione con la tranquillità del pilota consumato. Patrizio Valsecchi, 19 anni, ha complicato la gara con una partenza al rallentatore ma dal sesto posto iniziale ha cominciato un bel recupero che lo ha portato fino al terzo posto davanti a Gianluca Capitini che ha solo 15 anni ed è il più giovane tra i quasi 140 iscritti al campionato promozionale della Yamaha Motor Italia. Incomprensione per il ventenne Emanuele Marangoni, leader della classifica dei piloti al primo anno di corse. E' partito con un attimo d'anticipo, la direzione gara gli ha aggiunto 30" e lui ha aggravato la situazione entrando nel box ritenendo di dover scontare in questo modo la penalità. Così è sprofondato in 21° posizione. Gli inseguitori sono stati regolati da Cristiano Erbacci quinto davanti all'americano figlio d'arte Ricky Parker, 17enne pargolo dell'ex campione di motocross Trampas: anche all'estero Yamaha R6 Cup viene ormai ritenuta la formula d'accesso ideale.


GIOVANI IN VANTAGGIO - Piloti e team già stanno pensando alla Supergara che il 14 ottobre al Mugello assegnerà il titolo con i migliori dieci piloti delle tre categorie, più sei wild card d'eccellenza. Il pronostico iniziale indicava in Sebastiano Zerbo il pilota da battere e invece i favoriti diventano Bussolotti e Petrucci che a Misano sono stati nettamente più veloci dell'esperto siciliano campione in carica. La gara dei giovani (Metzeler Cup) è stata oltre 12" più veloce rispetto a quella degli Expert. Notevole differenza anche sulla prestazione assoluta: Zerbo ha fatto il giro veloce in gara in 1'42"830 mentre Petrucci è sceso fino a 1'42"240. I sedicenni avanzano e per gli Expert sarà veramente dura!

ARRIVO METZELER CUP (11 giri, km 45,980): 1. Bussolotti in 18'54"919 media 145,850 km/h; 2. Petrucci a 0"307; 3. Valsecchi a 18"370; 4. Capitini a 18"583; 5. Erbacci a 30"656; 6. Parker a 37"641; 7. Pinna a 43"399; 8. Fusco a 46"286; 9. Busnardo a 46"561; 10. Ubaldi a 47"159;.
Danilo Paoloni

PAOLONI PRIMO TRIONFO - La quarta prova della Santander Cup è stata caratterizzata da tempi velocissimi e molte sorprese. L'attesissimo confronto fra Danilo Paoloni, 32enne laziale, e Sebastiano Zerbo (Fratelli Giussani/Team Fox), catanese di 35 anni, ha fatto faville, come previsto. Paoloni è scattato benissimo dalla pole ma Zerbo, Supercampione delle ultime due stagioni, si è incollato alla scia inseguito a sua volta da Franco Brugnara (Motorshow Celestini/Team Bergamelli). Primo colpo di scena al terzo passaggio quando il veterano trentino, Supercampione 2004, è caduto rovinando la sua prestazione: Brugnara ha rialzato la sua Yamaha YZF-R6, è rientrato in 29° posizione chiudendo 12° con una forsennata rimonta. Per cinque giri i due di testa si sono sfidati a colpi di giro veloce: alla quarta tornata Zerbo ha fatto 1'42"830 ma pochi attimi dopo il siciliano si è infilato nel box per un problema tecnico: è stato il primo ritiro della sua triennale esperienza nella Yamaha R6 Cup. A quel punto per Paoloni, con sei secondi di vantaggio sugli inseguitori, non ci sono stati più problemi. Che gara Danilo: è sempre rimasto davanti e non si è neanche accorto di quello che capitava ai suoi diretti avversari. Per lui si tratta della prima vittoria nella Yamaha R6 Cup.

VENTO DELLE ISOLE - Il gruppetto degli inseguitori è stato animato da alcuni talenti del sud Italia. Il più incisivo è stato Alfio Tricomi, sicuracusano al primo anno nella R6 Cup che ha affrontato con decisione Fabrizio Meschini (FastBike Racing) e Massimo Bisconti (FastBike Racing), 26enne cha vanta numerose esperienze agonistiche anche in campo internazionale. Negli ultimi tre giri Tricomi è stato il più veloce in pista e dopo aver superato i due compagni di fuga ha colto la seconda posizione, suo miglior piazzamento nel campionato. Sfortunato invece il sardo Franco Carta che era in lotta con Filippo Corsi (Bagalino Racing) per la settima posizione: una caduta all'ultimo giro li ha tolti entrambi di scena. Ottimo quinto posto per Alessio Gomiero davanti a Antonino Nespoli ed Andrea di Vora.

ARRIVO SANTANDER CUP (11 giri, km. 45,980) - 1. Paoloni in 19'06"424 media 144,386 km/h; 2. Tricomi a 5"175; 3. Meschini a 7"316; 4. Bisconti a 7"765; 5. Gomiero a 11"903; 6. Nespoli a 15"443; 7. Di Vora a 21"500; 8. Agnelli a 23"778; 9. Martinelli a 24"793; 10. Pasina a 29"545; .


MARZIANO ROSSI - Poker di vittorie per Roberto Rossi nella Leovince Cup, la categoria riservata ai piloti over. Pole, giro veloce in gara e vittoria: non poteva fare di più lo scatenato 38enne Rossi ormai ampiamente qualificato per la finalissima del Supercampione. Il primato non è mai stato in discussione per il poleman scattato velocissimo e subito imprendibile. E' stata avvincente invece la lotta per il secondo posto che ha coinvolto Simone Romaldi, Paolo Piervisani, Mirko Ferrini (Tamburini Moto) e Roberto Antonellini (Tamburini Moto) classificati nell'ordine.
Alle verifiche Romaldi è stato escluso per una irregolarità alla pompa di benzina che non può operare a valori superiori a 3,2 bar, come sulla versione stradale. Nel caso di Romaldi invece la pressione era 5 bar. L'accuratezza delle verifiche tecniche è una delle prerogative della Yamaha R6 Cup, campionato che intende assicurare la più assoluta parità di prestazioni tra le moto in gara.
Sfortunato protagonista della sfida per i gradini inferiori del podio Roberto Albani (ASD For Race/Motosalone Crea) incappato in una innocua scivolata a quattro passaggi dal termine.

ARRIVO LEOVINCE CUP (11 giri, km. 45,980) - 1. Rossi in 19'24"743 media 142,115 km/h; 2. Romaldi a 8"667; 3. Piervisani a 14"181; 4. Ferrini a 14"333; 5. Antonellini a 25"124; 6. Brambilla a 34"958; 7. Diomedi a 37"906; 8. D'Andrea a 41"982; 9. Pancaccini a 44"625; 10. Caravita a 47"776;



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