- Titolo: "CIV_4 - Report Team RCGM"
- Tratta dal sito: http://www.gonbike.com
- Pubblicata: Monday 25 June 07 11:02
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Weekend positivo per il team RCGM a Misano
Dopo le delusioni di Vallelunga, l'impegno profuso per ben figurare a Misano ha dato i suoi frutti per il team di Ranieri e Monti che lascia il circuito del Santamonica al comando della classifica 125 GP.
Proprio nella cilindrata inferiore le prove non sono state brillantissime visto che Simone Sancioni non era riuscito a fare meglio del terzo posto mentre Fabbi e Tonucci partivano rispettivamente dalla diciannovesima e dalla ventottesima posizione.
La gara invece ha dato diverse soddisfazioni soprattutto al gambettolese Sancioni che finendo terzo riagguanta la leadership del campionato pur in condizioni fisiche non ottimali a causa della caduta di Vallelunga, dove si è procurato la frattura scomposta del mignolo sinistro.
La crescita agonistica di Simone Sancioni si vede soprattutto quando non è in condizioni di ambire alla vittoria, dove invece di rischiare inutilmente riesce ad amministrare e a controllare i suoi diretti avversari per la corsa al titolo finale.
Sancioni: “Sono soddisfatto, la scelta di non operarmi per partecipare alla gara è stata premiata con la conquista del primo posto in classifica. Oggi ho facevo molta fatica nel primo tratto che non mi piace, ma recuperavo molto nel secondo e terzo parziale. Vorrei ringraziare tutta la squadra che come sempre mi ha fornito una grande moto.”
Gli altri alfieri del team di Bertinoro non hanno certo demeritato, con Fabbi che ha stretto i denti ed ha cercato di raggiungere il suo limite e quello della sua Aprilia riuscendo a migliorare notevolmente il tempo sul giro proprio in gara.
Onore al merito anche al giovanissimo Tonucci che al debutto nel CIV ha messo in luce notevoli miglioramenti riuscendo a girare in gara con tempi vicini a quelli dei migliori.
Nella classe Superstock il pesarese Luca verdini si affaccia nelle posizioni che contano con un nono posto in gara che migliora notevolmente il quindicesimo ottenuto nelle prove.
La caratteristica di Verdini è proprio la prestazione in gara ma rientrare nei dieci in una classe super competitiva come la superstock conferma la crescita inarrestabile del campione italiano 125 del 2006 che ormai riesce a dare del tu alla potente Yamaha R1 biancorossa.
Appena terminata la gara le parole di Verdini sono lo specchio della gara: "Mi sono divertito da matti, il caldo era terrificante ma non facevo nessuna fatica a girare più veloce di quelli che avevo davanti. Una posizione dopo l'altra sono riuscito a risalire la classifica ma come al solito partendo così indietro mi tocca sempre rimontare. Era dai tempi della 125 che no mi divertivo così, e devo dire che questa pista per me è magica, anche se si gira al contrario!"
::RCGM - Comunicato Stampa::
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