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- Titolo: "Kyalami - Shinya Nakano in netta crescita"
- Tratta dal sito: http://www.gonbike.com
- Pubblicata: Friday 15 May 09 19:52
- Link alla notizia: http://www.gonbike.com/news/view.php?id=3958





Il sole fa da cornice al primo turno di prove ufficiali del round
sudafricano della SBK. L’orario è stato anticipato rispetto al solito per evitare la mancaza di luce negli ultimi minuti della classe Supersport, viste le giornate più brevi in questa stagione dell’emisfero australe. La giornata è stata macchiata dal gravissimo incidente occorso nel primo giro delle libere a Laconi, pilota del team DFX Corse Ducati. Regis ha perso il controllo della sua moto nel giro di lancio, cadendo e riportando la frattura di cinque vertebre cervicali. Intubato sul posto e trasportato in ospedale, dove è tutt’ora in coma farmacologico, verrà operato d’urgenza questa notte e solo tra un paio di giorni i medici proveranno a risvegliarlo gradualmente per poter valutare gli effettivi danni all sua
mobilità. Laconi è stato l’ultimo pilota a salire sul gradino più alto del podio con la RSV 1000 bicilindrica il 30 settembre 2001 in Gara 2 ad Imola.
Il miglior tempo di oggi è stato di Michel Fabrizio, con la Ducati
ufficiale, che ha fermato il cronometro su 1’38”103.
Quinta posizione per Nakano con 1’38”998 a 0”895 dal vincitore di Gara 1 di Monza. Shinya è apparso in netta crescita rispetto allo scorso week end anche sotto il punto di vista fisico.
Nono tempo per Biaggi con 1’39”284 a 1”181 da Fabrizio. Max ha svolto un lungo lavoro al fine di trovare l’assetto ideale per la sua RSV4, molto diversa rispetto a quella dei Test Pirelli di dicembre.

"Sicuramente questa è una pista molto più lenta rispetto a Monza – ha
dichiarato Biaggi – e l’asfalto è molto rovinato soprattutto all’ingresso in curva dove patiamo forti vibrazioni. Abbiamo provato un setting diverso che all’inizio stava dando buoni risultati, poi quando ho iniziato a spingere di più con la gomma morbida la situazione è molto peggiorata.
Domani faremo altre modifiche visto che abbiamo capito la direzione da
seguire. Su questa pista la stabilità è tutto, quindi essere a posto con la ciclistica diventa molto importante“.

“La mia spalla è tornata quasi al 100% - ha detto Nakano – anche se questa pista molto tortuosa la mette a dura prova. Ho effettuato molti giri per testare la mia condizione fisica e solo verso la fine inizio a sentire un leggero fastidio. Rispetto a Monza sono molto più concentrato, penso solo a guidare forte senza badare troppo alle gomme o alla pista nuova. La RSV4 è cresciuta molto rispetto al test di dicembre, abbiamo trovato una discreta base sulla quale lavorare anche se dobbiamo migliorare molto le sospensioni anteriori e il passo gara”.

::Aprilia Racing - Comunicato stampa::



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